sabato 28 dicembre 2013

Neve, mercatini di Natale e partenza...

Il 6 dicembre, all'improvviso durante una piccola festa nel mio appartamento, ci siamo accorti che fuori nevicava. Siamo tutti usciti e siamo andati nel giardino e nel nostro viale a "giocare" con la neve. Per molti non è nulla di eccezionale, ma per me che sono di Roma vedere tanta neve è una vera rarità ed è stato emozionante visto che la adoro! Speravo fin dall'inizio che Luneburg mi facesse questo dono prima o poi, ed il mio desiderio si è finalmente avverato :-)

A fine novembre sono anche iniziati un po' ovunque i mercatini di natale, una delle cose più belle della Germania! Io ho visitato quelli di Luneburg, di Lubeck e di Amburgo, sono davvero interessanti, si può bere e riscaldarsi con il Glühwein e tante altre bevande calde, mangiare prodotti tipici come i Bratwurst (wurst arrosto con pane e senape), il Grünkohl (cavolo nero stufato), le Crepes di tutti i tipi (la mia preferita è quella al marzapane e nutella), ecc, e si possono trovare tanti oggetti carini e originali, dalle lampade alle candele, dalle decorazioni natalizie alla bigiotteria.


Il 7 dicembre, io, Mary e Ryan siamo andati a ballare al Vamos, la discoteca sul campus dell'università. E' stata una serata molto divertente.
Il giorno dopo siamo andati al mercatino di Natale storico, che era a Luneburg soltanto per quel weekend. Si tratta di un mercato natalizio che riproduce l'atmosfera rinascimentale: tutti i venditori indossano costumi dell'epoca, i banchi alimentari vendono cibo cucinato in pentoloni sospesi sul fuoco seguendo ricette antiche, è davvero un'atmosfera incredibile. Purtroppo avevo dimenticato la reflex e ho potuto fare foto solo con l'altra macchina fotografica (quella piccola), ma spero che rendano l'idea comunque:



Il 13 dicembre è arrivato a Luneburg il mio ragazzo Anthony dagli USA :-)
Siamo andati in giro per Luneburg il sabato, poi la sera siamo stati ad un enorme party all'università, e il lunedì siamo andati ad Amburgo.
Martedì 17 era una delle ultime sere per quasi tutti noi, così abbiamo organizzato una cena e una festa dopo. E' stata una serata, come dire...intensa! Molti di noi hanno pianto, me inclusa. Questi mesi sono davvero volati! Prima di partire ero preoccupata che quasi 4 mesi all'estero fossero troppi, avevo paura di stancarmi, di voler tornare a casa...invece sono passati così in fretta che quasi non me ne sono accorta! Avevo paura di non fare nuove amicizie e di avere difficoltà nel conoscere gente, invece ho incontrato persone fantastiche che mi mancheranno da morire! Dire addio a Luneburg e agli amici è stato uno dei momenti più dolorosi in assoluto. E' impossibile riassumere in poche righe tutte le avventure vissute in questo semestre... Posso soltanto dire che studiare all'estero è sicuramente l'esperienza più bella che sia capitata nella mia vita e che mi sento davvero fortunata per aver avuto quest'incredibile opportunità.


mercoledì 25 dicembre 2013

Berlino!

Siccome USAC è un programma americano, per il giorno del Ringraziamento non abbiamo lezioni. Ne ho quindi approfittato per visitare finalmente Berlino, dove mi ha raggiunta da Roma la mia migliore amica Ramona :-)
Sono partita in pullman mercoledì 27 novembre subito dopo l'ultima lezione, e sono tornata domenica 1° dicembre. Ecco un elenco dei posti che abbiamo visitato:

Checkpoint Charlie
Ovvero ciò che rimane del posto di blocco che dal 1945 al 1990 univa il settore sovietico e quello americano. Il punto di controllo è stato abbattuto dopo la riunificazione, ma si può vedere una fedele riproduzione (l'originale si trova nell'Alliertenmuseum).

Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa
Più noto semplicemente col nome di Memoriale o Denkmal (in tedesco), occupa una superficie di 19.000 metri quadrati e consiste in 2.711 stele in calcestruzzo organizzate in una griglia percorribile dai visitatori. Dall'esterno le stele sembrano avere tutte la stessa altezza, ma quando ci si addentra ci si accorge che non è così: infatti variano da 0,2 a 4 metri, e il vederle tutte uguali è un effetto del fondo inclinato.

Porta di Brandeburgo (Brandeburger Tor)
La porta è stata costruita nel 1788 in stile dorico-romano. E' alta 26 metri e larga 65. E' sicuramente il monumento più famoso di Berlino, di cui è diventata il simbolo.

Duomo di Berlino (Berliner Dom)
Il Duomo della città di Berlino fu costruito nel XVIII secolo in stile barocco, e rimaneggiato nel 1822 in stile neoclassico. L'imperatore Guglielmo II ne ordinò la demolizione nel 1894, e la successiva ricostruzione in stile neobarocco.
Dopo una mezz'ora di scale siamo giunte sulla cima, dalla quale si può godere di un'ottima vista della città.

Museo della DDR
Appena dietro il Duomo, è stato inaugurato nel 2006 questo interessante museo con lo scopo di far comprendere ai visitatori com'era la vita della Germania dell'Est. E' un museo originale e interattivo, con sportelli da sollevare, cassetti da aprire, stanze in cui entrare, e altro ancora. Più di 300 abitanti della Berlino Est hanno contribuito alla realizzazione, donando oggetti ed effetti personali.

East Side Gallery
La East Side Gallery è sicuramente la cosa di Berlino che mi è piaciuta di più. E' una sezione del muro lunga 1,3 km interamente dipinta con graffiti di artisti che riguardano il tema della pace e della caduta del muro stesso.



Madame Tussauds
L'ultimo giorno avevamo esaurito i posti da visitare della nostra lista, così abbiamo deciso di passare un po' di tempo da Madame Tussauds. 


Per quanto riguarda la mia opinione, devo dire che Berlino non mi è piaciuta molto. I luoghi che abbiamo visitato erano tutti belli e interessanti, ma la città in generale non mi ha fatto una buona impressione, è decisamente troppo grigia e "triste", con palazzoni alti che sembrano caserme, e una popolazione davvero singolare (mi sembrava che ovunque mi voltassi vedevo ubriachi, drogati, barboni, pazzi...ecc).
E' stato comunque un bel viaggio e sono contenta di aver visto una nuova città, per di più una capitale importante e famosa come Berlino, e soprattutto perché ho rivisto la mia migliore amica dopo mesi :-)


mercoledì 11 dicembre 2013

Il migliori piatti tedeschi

Da quando sono qui ho provato molti nuovi piatti, la maggior parte dei quali fanno parte della cucina tipica tedesca, quindi ho deciso di fare un piccolo elenco dei miei preferiti. In fondo al post ci sono link alle ricette, in caso voleste provare a farli a casa vostra :-) Buon appetito!

Insalata di patate (Kartoffelsalat)
Si tratta di un piatto tipico bavarese, anche se si trova un po' in tutta la Germania. La differenza è che in Baviera il condimento viene preparato con brodo, cipolle, aceto e altri ingredienti, mentre nel resto della Germania di solito il condimento è a base di maionese e yogurt. Io personalmente preferisco quella bavarese.

Currywurst
Il Currywurst nasce come cibo da strada a Berlino, ma si trova facilmente in tutta la Germania. Si tratta di un wurstel grigliato che viene servito tagliato a rondelle e ricoperto da una salsa a base di ketchup e curry. Viene di solito accompagnato da pane bianco, e dalle immancabili patatine fritte (pommes in tedesco).
Qui a Luneburg c'è una sorta di fast food dove preparano solo Currywurst e ne fanno anche di vegetariani, così ho potuto mangiarlo, anche se quello di carne l'avevo già assaggiato anni fa a Monaco di Baviera. E' davvero buono, poi io amo il ketchup e il curry quindi per me è perfetto!

Spätzle
Gli Spatzle sono originari della Germania del sud e diffusi anche in Trentino Alto-Adige e Tirolo, ma si trovano un po' in tutto il paese (io li ho mangiati anche a Berlino). Si tratta di una sorta di pasta a base di farina di grano tenero, acqua e uova. Sono molto morbidi, della consistenza degli gnocchi. Spesso vengono serviti con burro, formaggio fuso e cipolle grigliate, ma è possibile prepararli con diversi condimenti.

Crauti (Sauerkraut)
Questo piatto tipico tedesco è ottenuto dalla fermentazione del cavolo, tagliato a strisce molto sottile: questa fermentazione è ciò che dona al Sauerkraut il suo sapore intenso e acidulo. Dopo essere tagliato, il cavolo viene disposto in appositi contenitori e tra uno strato e l'altro vengono aggiunti il sale, il cumino e altre spezie. Il tutto è pronto per essere consumato dopo circa cinque settimane.

Bretzel e Obazda
L'Obazda è formaggio tipico della Baviera, preparato con due terzi di formaggio mordibo (solitamente Camembert) e un terzo di burro. La preparazione include solitamente l'aggiunta di spezie quali sale, pepe, paprika in polvere, e spesso anche aglio, cipolla, rafano e chiodi di garofano. Viene solitamente servito con le Bretzel. E' un cibo tipico dei Biergarten bavaresi.

Zuppa di pomodoro (Tomatensuppe)
Praticamente in tutti i ristoranti della mia regione viene servita questa Tomatensuppe. Si tratta di una semplice zuppa di pomodoro, molto cremosa e gustosa, di solito accompagnata da crostini di pane

Kartoffelpuffer
I Kartoffelpuffer non sono altro che patate grattuggiate, che vengono unite a cipolla tritata, uovo, farina e sale, e poi fritte nell'olio.
Vengono servite soprattutto ai mercatini di Natale, e a scelta si può aggiungere cannella o salsa di mela. Sono molto simili alle patate Hashbrown americane.

Grünkohl
Il Grunkohl è il cavolo nero, che viene stufato e servito insieme a una salsiccia di carne e/o patate. E' un piatto tipico di Brema. Io l'ho mangiato qui a Luneburg, durante il mercatino di Natale, e l'ho trovato molto buono anche se un po' troppo saporito, ma di certo aiuta a riscaldarsi!

Tra gli altri piatti tipici tedeschi ci sono poi da menzionare la Biersuppe (zuppa di birra), la Schnitzel (cotoletta), i Knodel (canederli di pane o patate), e il Weisswurst (wurstel bianco tipico di Monaco, bollito e servito con senape dolce).

Qui di seguito sono elencate alcune ricette dei piatti citati:

lunedì 2 dicembre 2013

Schwerin e altre avventure...

Il 16 novembre io e altre due ragazze del mio programma, Sara e Mary, siamo andate a visitare Schwerin. Schwerin è una città di circa 95.000 abitanti, capitale del Land Meclemburgo-Pomerania anteriore, nel nord della Germania. Si trova sull'omonimo lago, e nella città e dintorni sono presenti più di dieci laghi minori. 
L'attrazione principale della città è il magnifico castello che sorge su un isolotto del lago di Schwerin. Sembra che notizie di una sorta di castello si trovino già dall'anno 965, anche se questo primo edificio venne successivamente distrutto nello scontro tra Germanici e Obodriti. Il castello vero e proprio venne costruito a metà del '300, anche se fu solo con Giovanni Alberto I (1525-1576) che perse la sua forma difensiva e si trasformò in un elegante palazzo decorato. Il castello assunse poi l'aspetto definitivo nell'Ottocento, sotto il granduca Federico di Mecleburgo-Schwerin.
Il castello conta ben 653 stanze, tutte sontuosamente ornate, con parquet, soffitti di stucco, intarsi, decorazioni, colonne in marmo e tanto altro ancora. Nel castello è presente anche una ricca collezione di porcellane, e l'edificio è circondato da un magnifico giardino in stile barocco.

Sala del trono

La sala del trono è forse la stanza più bella e riccamente decorata tra quelle aperte al pubblico. Quando siamo entrate siamo rimaste senza fiato...davvero uno spettacolo meraviglioso, così come i giardini tutt'intorno. Un vero castello fiabesco! Anche la città di Schwerin è interessante, ma non abbiamo avuto molto tempo per visitarla perché la nostra gita si concentrava sul castello, nel quale abbiamo passato gran parte della giornata (e direi che ne è valsa assolutamente la pena).

Per quanto riguarda Lüneburg e le mie avventure in questa splendida città, devo dire che ultimamente sono purtroppo sommersa dai compiti. Eh già, il college americano ha i compiti anche all'università purtroppo, e neanche pochi! Ogni mercoledì abbiamo un quiz di grammatica, (quasi) ogni giovedì un test, ogni settimana dobbiamo scrivere un essay di 500 parole in tedesco, poi abbiamo compiti ogni giorno e presentazioni. Il voto finale di ogni corso è la media di tutti questi voti, quindi è importante impegnarsi costantemente. Per me, abituata al sistema italiano in cui di solito c'è solo l'esame finale che vale il 100% del voto (per lo meno a lingue), è molto stressante studiare col sistema americano! Ma da un lato mi piace, perché almeno se ad un test vai male hai molte possibilità di recuperare il voto, e inoltre essendo costretta a fare compiti ogni giorno imparo di più, perché lo studio è costante.

Ma parlando di cose più interessanti...tutti questi compiti non riescono comunque a tenermi lontana dai party ;-D
Uno degli ultimi a cui ho partecipato è stato l'Ampel party. Ampel in tedesco significa semaforo, che era il "tema alcolico" della serata. Per un euro, infatti, venivano serviti 3 shots, uno bianco, uno verde e uno rosso, all'incirca come i colori del semaforo. L'altra particolarità è che questo party (con dj, musica, guardaroba, bar, ecc, quindi come essere in una vera discoteca) era dentro uno degli edifici dell'università, precisamente il campus minore dove si tengono le mie lezioni di tedesco. Mi fa sempre un po' effetto vedere il posto dove vado a lezione la mattina trasformato in mega discoteca di sera, ma devo dire che è molto divertente! Sarebbe stata una nottata perfetta.....se non mi avessero rubato la bicicletta! Eh già... L'avevo lasciata davanti casa di un amico, insieme alle biciclette dei suoi coinquilini, e quando sono tornata per riprenderla PUF, era sparita! E io ovviamente ero disperata, prima di tutto per la bicicletta in sé (un regalo dei miei genitori quando sono venuti a trovarmi), poi perché avevo lasciato le chiavi di casa nel cestino sul davanti, avvolte dalla mia sciarpa preferita. Insomma, ho perso 3 cose in un colpo solo, e ho dovuto camminare fino a casa (in bici ci sarebbe voluto un quarto d'ora, a piedi circa 40 minuti...di notte...al gelo...). Quando sono arrivata piangevo come una fontana, un po' per tutto questo, un po' per colpa dei milioni di shot semaforo ingurgitati... Il mio coinquilino si è leggermente spaventato nel vedermi così (mi ha dovuto aprire lui visto che le chiavi, come ho già detto, le hanno rubate insieme alla bici, e mi sono anche sentita molto in colpa per averlo svegliato alle 3 e mezza di notte in un giorno in mezzo alla settimana). Per fortuna quando gli ho spiegato cos'era successo mi ha consolata e il giorno dopo è andato dal proprietario e mi ha rimediato una nuova chiave...Un angelo!

Sabato 30 invece ho passato la notte ad Amburgo per un rave di musica techno dei Digitalism, un duo musicale tedesco. In realtà prima che degli amici mi costringessero a prendere il biglietto, non ne avevo mai sentito parlare :-D Abbiamo preso il treno alle 21 e 30, e per tornare abbiamo preso il primo del mattino seguente, alle 6. Il posto era sulla famosa Reeperbahn, la strada di Amburgo con tutti i locali, strip club, sexy shop, discoteche, e chi più ne ha più ne metta. Ho ricordi un po' confusi e annebbiati, non credo che riuscirei a mettere insieme un vero e proprio racconto, ma una cosa è certa: è stato grandioso! Spero di tornare ad Amburgo per il sabato sera un'altra volta prima di partire, perché è davvero un posto sensazionale!

venerdì 22 novembre 2013

Brema: Beck's Brewery Tour

Un mese fa, io ed altri ragazzi del mio programma siamo andati a Brema per la visita guidata della Brewery della famosa birra Beck's. Abbiamo prenotato un tour in inglese qualche giorno prima. Il tour costa 10 euro a persona e ha una durata di circa due ore.
Prima di arrivare alla Brewery, siamo passati per il centro di Brema, una città davvero bellissima, e famosa per essere la patria dei quattro musicanti della fiaba della raccolta dei fratelli Grimm.
C'era anche una sorta di festival in corso, e le piazze e le strade erano piene di banchi che vendevano di tutto, dal cibo ai vestiti, ed era stato allestito anche un mini luna park. Purtroppo non siamo potuti restare molto, altrimenti avremmo fatto tardi per il tour.

Il birrificio della Beck's è nato nel lontano 1873, e la birra ha fin da subito ottenuto successo, diventando poi con il tempo una delle più famose al mondo.La chiave presente sul logo è il simbolo della città di Brema, e le due medaglie sono quelle vinte a Brema nel 1874 e a Philadelphia nel 1876. La varietà di Beck's più famosa è senz'altro la Pilsner, anche se il marchio Beck's offre una vasta gamma di birre, tra cui la blue (analcolica), la dark (scura), la Premier light (a ridotto contenuto di calorie), le varie Beck's aromatizzate (limone, lime, arancia, erbe), e altre ancora. Inoltre il marchio Beck's produce anche la Haake Beck, una birra che viene distribuita esclusivamente a Brema (e che abbiamo avuto modo di assaggiare alla fine del tour).La visita è stata molto interessante: la guida ci ha portati ad esplorare alcune parti del birrificio, tra cui quella in cui la birra si conserva e viene fatta presentare; è stato proiettato un filmato sulla storia del birrificio e uno su come la Beck's viene prodotta; abbiamo avuto modo di conoscere e toccare con mano gli ingredienti, e, ciliegina sulla torta, nel tour erano compresi 3 assaggi. Prima, ognuno di noi ha ricevuto una birra e dovevamo indovinare se si trattava di Beck's Pilsner o di Haake Beck. La risposta giusta era Beck's Pilsner, dopodiché ci è stata portata una Haake Beck e infine una bottiglia a nostra scelta (io ho preso quella al lime). Siamo usciti da lì tutti vagamente brilli :-D




lunedì 18 novembre 2013

Vita a Lüneburg

Mi sono resa conto che ho scritto sempre e solo (o quasi) di altre città, mentre ho parlato pochissimo della mia vita qui a Luneburg, quindi è il momento di recuperare e raccontare qualcosa!
Per due volte, in ottobre, sono stata con i miei amici al Vamos. Sarebbe una normale discoteca, se non fosse per una particolarità decisamente insolita per noi italiani: si trova nell'università, nel campus, tra i normali edifici in cui si svolgono le lezioni! Bello, eh? :-D

A fine ottobre sono venuti a trovarmi i miei genitori! Sono arrivati giovedì 24 ottobre: sono andata a prenderli all'aeroporto di Amburgo e li ho portati qui. La prima sosta è stato Jim Curry, perché dovevano assolutamente assaggiare il Currywurst (e perché lì ne fanno anche di vegani). Li ho portati a casa per disfare le valigie e farsi una doccia, poi siamo andati a cena da Mälzer, uno dei ristoranti/pub a mio parere migliori della città, dove producono anche la loro birra artigianale. Il giorno dopo...tour di Luneburg! Ovviamente l'hanno adorata; e come poteva essere altrimenti? E' una delle città più adorabili al mondo :-D
Sabato sera siamo andati a cena da Zwick, un ristorante/pub molto tipico e giovanile che i miei genitori hanno adorato. Con noi è venuto anche il mio amico Ryan perché i miei volevano conoscerlo :-D Qui hanno avuto un piccolo schock culturale: in Italia è abbastanza raro vedere persone oltre i 30 allegramente ubriache, mentre in Germania no... Ebbene, i nostri vicini di tavolo (un gruppo di 3 coppie sui 40-50 anni) hanno iniziato a conversare con noi in tutte le lingue (prima tedesco, poi inglese, poi quando ho detto di essere italiana provavano a parlare italiano), uno dei tipi ha iniziato a dare la mano a tutti noi e a congratularsi per i più vari motivi, mentre una delle signore ha abbracciato sia mia madre che mio padre, tutta entusiasta, baciandoli sulle guance. E' stata una scena troppo divertente, soprattutto perché mia mamma non sapeva come reagire ed è praticamente rimasta immobile guardando la signora con uno sguardo a metà tra il divertito e lo sbigottito. :-D
La domenica noi tre siamo andati ad Amburgo, e ho mostrato ai miei genitori la Rathaus, la Reeperbahn, varie chiese importanti, e li ho portati al Fishmarkt a mangiare pesce.
Lunedì siamo stati in giro per Luneburg per un po' di shopping e abbiamo cenato in un ristorante asiatico fantastico, dove ho potuto mangiare tanto di quel sushi vegano che quasi scoppiavo!
Il giorno successivo, martedì 29 ottobre, i miei sono ripartiti per Roma.

Il primo novembre, invece, c'è stata la festa di Halloween! Lo so che Halloween era il giorno precedente, ma purtroppo noi tutti avevamo un esame di tedesco il primo novembre (qui in Germania non è festa), così abbiamo rimandato di un giorno. Dopo l'esame io e un gruppo di amici siamo andati a fare shopping per i nostri costumi. Notare: mentre noi italiani per Halloween solitamente ci travestiamo in modi spaventosi, perché abbiamo il carnevale per le normali maschere, gli americani si travestono da qualsiasi cosa, non necessariamente paurosa. Così alla festa c'erano mucche, cervi, sceriffi, barboni, goth, bavaresi, personaggi di Star Wars, vecchiette, e chi più ne ha più ne metta! Io ho optato per un costume da Betty Boop, essendo semplice da realizzare: è bastato un vestito rosso, una giarrettiera, e una parrucca di riccioli neri.
(A destra: una delle poche foto decenti ;-))


(Las Vegas di notte :))
Ieri invece (domenica 17 novembre) io e altri 5 ragazzi siamo stati al Miniatur Wunderland ad Amburgo. Devo dire che mi aspettavo molto meno di quello che ho trovato, sono stata piacevolmente sorpresa, è un posto davvero interessante! Ci sono riproduzioni della Germania, degli USA, della Svizzera, della Danimarca e altri paesi, molto fedeli, ma la cosa più particolare è che sono in movimento, percorse da treni, aerei, corsi d'acqua e tanto altro. Inoltre, se ci si avvicina e si osservano bene tutte le minuscole persone che popolano i vari ambienti, ci si accorge che ognuno è impegnato in una qualche attività, ed è davvero interessante cercare di cogliere i dettagli. Per esempio, io ho notato un cadavere in acqua, una famiglia di pinguini, una torre umana sulla spiaggia fatta di persone in piedi una sopra l'altra, un piccolo aereo schiantatosi sulle parenti del Grand Canyon, due maiali impegnati a "riprodursi" (questa credo sia stata la cosa più curiosa :-D), e tanto altro! E' incredibile quanto si possa scoprire se si cerca di far caso ai dettagli, ce ne sono ovunque. Inoltre, all'incirca ogni 15-20 minuti, l'illuminazione cambia e viene simulato il tramonto del sole, poi la notte, poi il sorgere, e infine si torna alla normale luce diurna. Un posto assolutamente consigliato!

Sono stata anche a Schwerin e a Brema in quest'ultimo mese, ma farò dei post separati perché li meritano! Intanto, ecco qualche foto random scattata ultimamente :-)
Bis bald!

Festa a casa!

Io e i miei migliori amici al pub irlandese

Io in uno dei miei punti preferiti della città :)



Antica ferrovia non più in uso
Parco
Sasha, la mia nuova bici :)

giovedì 14 novembre 2013

Oktoberfest München!

Con poco più di un mese di ritardo, ecco il mio racconto sull'Oktoberfest! :-D
Sono partita il 3 ottobre da Luneburg e dopo circa 6 ore di treno con un cambio ad Hannover (noiosissime, ma per fortuna sono riuscita a dormire più della metà del tempo) sono arrivata alla stazione centrale di Monaco. Non era la mia prima volta, anzi...direi che ormai in questa città ci sono stata una ventina di volte, visto che Silvia, mia sorella, ci vive. Ma questo era il mio primo Oktoberfest! Appena scesa dal treno già si sentiva l'atmosfera, la stazione era affollata come non mai, piena di turisti, e ovunque c'era gente che indossava il Dirndl o i Lederhosen, l'abbigliamento tipico bavarese, un must dell'Oktoberfest.
La prima giornata abbiamo deciso di passarla in tranquillità, e ce ne siamo andati (io, mia sorella, suo marito, e il mio nipotino) ai giardini inglesi (Englischer Garten) per una birra e una cena bavarese (Kartoffelsalat e Bretzel:)).
Venerdì 4 ottobre, invece, io e Silvia siamo andate alla Wiesn, il cuore dell'Oktoberfest. Siamo partite verso mezzogiorno e siamo restate fino a sera. Il primo tendone in cui siamo riuscite ad entrare dopo un po' di fila è stato quello dell'Augustiner. Beh, che dire...l'atmosfera da Oktoberfest è difficile da descrivere, centinaia di persone che bevono, ballano, cantano, si divertono, e si abbracciano come fossero grandi amici, quando in realtà magari si sono conosciuti pochi minuti prima. E' con questo spirito che ho ricevuto una proposta di matrimonio, ahahah! Infatti l'unico posto che abbiamo trovato era accanto a dei tizi simpatici ma "leggermente" ubriachi, che ci hanno fatte sedere con loro, e uno di questi ha iniziato a farmi complimenti e mi ha chiesto di diventare sua moglie, aggiungendo che ha una casa di proprietà, sa cucinare e fare il bucato. Non male, se non fosse per il fatto che aveva una quarantina d'anni e non era proprio il mio tipo ideale...ahahah!
Il secondo tendone che abbiamo visitato è stato lo Spatenbräu. Anche questo bellissimo, con un'atmosfera un po' diversa: infatti è frequentato prevalentemente da ragazzi più giovani. E' stato molto divertente, e non privo, anche questo, di incontri "particolari" e scene esilaranti, complice il fatto che eravamo intorno al terzo litro di birra... eheheh.
Dopo lo Spatenbrau, abbiamo deciso di fare una pausa caffé per ricaricarci, così siamo entrate in un bar carinissimo, allestito sempre sulla Wiesn per l'occasione. Dopo il caffé è stata la volta del terzo tendone, Schottenhammel, anche questo super affollato e bellissimo!

Il giorno successivo, sabato, sono tornata sulla Wiesn, stavolta con dei miei compagni di corso americani del mio programma che si trovavano anche loro a Monaco per l'Oktoberfest. Purtroppo non siamo riusciti ad entrare in nessuno dei tendoni: essendo l'ultimo sabato, la quantità di persone presente era davvero indescrivibile, e lasciavano entrare solo chi aveva la prenotazione. Siamo andati, allora, alla Hofbrauhaus: anche qui c'era tantissima gente e abbiamo dovuto fare la fila fuori, ma dopo venti minuti siamo finalmente entrati e abbiamo mangiato e (novità)....bevuto birra! :-D
Siccome i ragazzi non erano mai stati a Monaco, mi hanno chiesto di portarli ai giardini inglesi. Siamo quindi andati alla Torre Cinese per un'altra birra. Qui non c'era davvero anima viva, forse per via della forte pioggia che nel frattempo cadeva fitta sopra le nostre teste. 
A cena sono andata con mia sorella in un bellissimo ristorante vegetariano, Prinz Myshkin, davvero ottimo! Domenica purtroppo sono ripartita, altre sei ore di noiosissimo treno, ma almeno stavolta non avevo fermate intermedie e sono arrivata diretta a Luneburg, piuttosto stanca ma assolutamente entusiasta di quest'esperienza. Credo proprio che la rifarò!

domenica 3 novembre 2013

10 cose che mi mancheranno della Germania

Sono qui da due mesi ormai, e me ne restano quasi altrettanti. Se potessi resterei qui per sempre, ho pensato seriamente a prolungare il mio soggiorno anche per tutto il prossimo semestre, ma la Francia mi aspetta e non me la sento di tirarmi indietro. Non so se sarà meglio o peggio; visto quanto mi sto divertendo qui direi che non potrebbe andare meglio di così, ma in fondo non si può mai sapere!
Comunque, ecco le dieci cose che mi mancheranno di più della Germania (e di Luneburg in particolare):

1-I TRENI
I treni tedeschi sono qualcosa di fantastico. Sempre super puntuali, sempre super puliti, collegano benissimo ogni città. Anche un posto come Luneburg, una piccola città di provincia, ha una stazione in cui passano treni diretti per moltissime città, senza dover per forza passare per Amburgo. Inoltre, la tessera studente che ci hanno rilasciato all'università quando siamo arrivati ci consente di prendere qualsiasi treno regionale nella Bassa Sassonia completamente gratis. Ripensando al treno Viterbo-Roma che prendo per tornare a casa a volte nei weekend, a tutte le volte che arriva con ore di ritardo, che viene cancellato, che non si sa se tornerò a casa oppure resterò ferma in qualche posto sperduto a causa di guasti, direi che qui i trasporti sono semplicemente grandiosi, ed essendo certi che funzionano ci si risparmia una bella dose di preoccupazioni, ansie, e uscite di casa con ore di anticipo per tragitti che normalmente richiederebbero solo 30 minuti.

2-LE BICICLETTE
Un paio di settimane fa ho finalmente comprato una bici, e devo dire che usarla per spostarmi ha moltissimi vantaggi. Prima di tutto, non sono soggetta agli orari degli autobus, quindi posso uscire di casa quando voglio e rientrare anche dopo le 8 e 20 senza dover fare lunghissime camminate o spendere soldi in taxi (le 8 e 20 è l'ora in cui passa l'ultimo autobus per casa mia). Poi, è salutare, non inquina, e aiuta a mantenersi in forma! Devo dire che  abbastanza faticoso, ma ne vale la pena perché così dopo mezz'ora in bici mangio di più senza sentirmi in colpa :-D Inoltre qui usare la bici è facile, considerando che ogni marciapiede ha una sorta di corsia riservata alle sole biciclette, quindi non si rischia né di travolgere ignari pedoni, né di farsi ammazzare dalle macchine in corsa. Potermi spostare in bicicletta mi mancherà moltissimo!

3-LA MENSA
La mia università a Viterbo possiede una mensa piccola quanto la cucina di casa mia, che ogni giorno offre pasta scotta, insalata acquosa, e due piatti a base di carne o di pesce o di carne e pesce che io ovviamente non posso mangiare, essendo vegetariana. La mensa della mia università qui è grande più o meno quanto tutta l'università di Viterbo, offre una varietà di cibi da far invidia ai migliori ristoranti, si trova sempre un piatto unico completamente vegetariano, o in alternativa delle insalatone piene di tutto e condite con le salse dressing (che in Italia non si trovano MAI), offre mille tipi di pane, di frutta, di dessert, di contorni, di bibite, e (udite udite) oltre alla normale area dove si passa col vassoio per prendere da mangiare, c'è anche un isolotto distaccato dove viene servito solo cibo vegano e biologico, con la zuppa veg del giorno, un altro piatto (di solito pasta, cous cous o sformati di verdure), e insalata fai-da-te con mille tipi di verdure, cereali, salse tra cui scegliere. Ah, il prezzo medio per un pasto varia dai 2 ai 3 euro con la tessera studente!

4-I PREZZI BASSI
Nonostante molti amano affermare che in Germania la vita costa cara, una delle cose che amo di più qui  proprio l'opposto, ossia come tutto (o quasi) costi meno che in Italia! Qualche esempio? La mia tinta per i capelli, che in Italia costa 8-9 euro a pacco, qui la pago 3,50 (stessa marca, stessa linea); lo shampoo che in Italia pago 3 euro qui mi costa 1 euro e 50; al Penny riempio il carrello con una ventina di euro e ho abbastanza cibo per una settimana intera; i prodotti veg (per esempio tofu, cotolette di soia, salame vegano, ecc) costano non dico la metà ma quasi; anche uscire costa meno per quanto riguarda i prezzi di birra, cocktails, e anche per l'entrata in discoteca. Credo che quando tornerò in Italia mi sentirò povera...

5-IL VERDE
Qui a Luneburg (ma anche in molte delle città tedesche che ho visitato da quando sono qui) ci sono alberi e spazi verdi ovunque. Quasi tutte le case sono circondate da giardini, ci sono molti parchi, è pieno di alberi e piante anche lungo i bordi delle strade o nelle piazze. Lo stesso vale per l'università, i cui spazi di natura sono popolati da lepri in libertà, e spesso anche da scoiattoli e rospi :)

6-I RISTORANTI
La varietà di ristoranti che c'è qui a Luneburg, ma anche in quasi tutte le città tedesche che ho visitato, è incredibile. Si può davvero mangiare qualsiasi cosa venga in mente a qualsiasi ora, e in più i prezzi sono molto più bassi. A Roma posso raramente permettermi di cenare al ristorante; qui invece è molto raro che mangi a casa! C'è tantissima scelta, sia per pranzo che per cena, e non solo di ristoranti veri e propri, ma anche di fast food, paninerie, bakeries, e posti informali dove prendere un box di noodles o di falafel e patatine e mangiarlo strada facendo. Inoltre, tutti i ristoranti hanno sempre molta scelta per vegetariani e vegani, e di solito i piatti veg sono contrassegnati da una V sul menu o sono scritti in un altro colore per essere più facilmente identificabili.

7-IL TEDESCO
Amo questa lingua, anche se è così difficile da imparare. Adoro la sensazione di felicità che mi dà il capire un'insegna pubblicitaria, o saper rispondere a una domanda che mi viene rivolta :-D Trovo che sia una lingua splendida, così complessa e articolata, con tanta grammatica e con regole ferree, ma anche creativa: mi divertono, infatti, tutti quei paroloni (molto tipici del tedesco) che sono in realtà composti da 2, 3 o più parole più brevi, unite insieme a formare un diverso significato. Sentir parlare la gente in tedesco, accendere la tv e vedere programmi tedeschi, leggere in tedesco, sforzarmi di parlarlo il più possibile...tutto questo mi mancherà!

8-IL SILENZIO
E' bellissimo salire su un autobus o un treno, o sedersi al ristorante, o camminare in una strada affollata, senza dover ascoltare persone che strillano al telefono, che parlano a voce alta, che gridano, che cantano, ecc. Qui è sempre tutto tranquillo, le persone conversano a bassa voce, non ci sono rumori molesti (a parte nei pub la sera, quando la gente è ubriaca, ma questo è piuttosto accettabile). Una pace e quiete che difficilmente ho trovato in altri paesi e che apprezzo molto qui.

9-IL CIBO
A parte i ristoranti, di cui ho già parlato, ci sono alcune cose che mangio qui di cui non posso davvero più fare a meno! Per esempio, i formaggi che vendono in Germania sono assolutamente favolosi, c'è una grandissima varietà e i prezzi sono bassi. Io mi sono innamorata del formaggio spalmabile al rafano, all'aglio, alle erbe, e alle tre cipolle! Un'altra cosa che amo è il pane: c'è davvero una scelta ampia, sia per quanto riguarda forme e grandezze che gusti e ingredienti. Penso che qui si possa mangiare un tipo di pane diverso ogni giorno senza imbattersi nello stesso due volte per almeno una decina d'anni :-D Per quanto riguarda i dolci, poi, non credo che ci sia un paese che riesca a battere la Germania: che si tratti di cioccolatini o caramelle, cornetti o pasticcini, la scelta è davvero infinita, e soprattutto qualsiasi cosa si sceglie sarà sicuramente deliziosa. Infine, devo menzionare i piatti pronti, salvezza di chi come me non ha tempo per cucinare. Anche in questo caso ci sono infinite opzioni, tutte assolutamente da provare, tra zuppe, pizze, patate, insalate di pasta, verdure, cibo asiatico, eccetera...eccetera...!

10-I MIEI AMICI!
Beh, mi pare piuttosto ovvio, e anche se non è una prerogativa della Germania non potevo non menzionarlo... Ho conosciuto delle persone fantastiche qui, su cui posso davvero contare, e so già che piangerò quando dovrò lasciarle a dicembre... Purtroppo la mia vita è fatta di questo, nuovi incontri e addii, ma sono comunque grata del fatto che delle persone stupende abbiano incrociato il mio cammino. :)