sabato 28 dicembre 2013

Neve, mercatini di Natale e partenza...

Il 6 dicembre, all'improvviso durante una piccola festa nel mio appartamento, ci siamo accorti che fuori nevicava. Siamo tutti usciti e siamo andati nel giardino e nel nostro viale a "giocare" con la neve. Per molti non è nulla di eccezionale, ma per me che sono di Roma vedere tanta neve è una vera rarità ed è stato emozionante visto che la adoro! Speravo fin dall'inizio che Luneburg mi facesse questo dono prima o poi, ed il mio desiderio si è finalmente avverato :-)

A fine novembre sono anche iniziati un po' ovunque i mercatini di natale, una delle cose più belle della Germania! Io ho visitato quelli di Luneburg, di Lubeck e di Amburgo, sono davvero interessanti, si può bere e riscaldarsi con il Glühwein e tante altre bevande calde, mangiare prodotti tipici come i Bratwurst (wurst arrosto con pane e senape), il Grünkohl (cavolo nero stufato), le Crepes di tutti i tipi (la mia preferita è quella al marzapane e nutella), ecc, e si possono trovare tanti oggetti carini e originali, dalle lampade alle candele, dalle decorazioni natalizie alla bigiotteria.


Il 7 dicembre, io, Mary e Ryan siamo andati a ballare al Vamos, la discoteca sul campus dell'università. E' stata una serata molto divertente.
Il giorno dopo siamo andati al mercatino di Natale storico, che era a Luneburg soltanto per quel weekend. Si tratta di un mercato natalizio che riproduce l'atmosfera rinascimentale: tutti i venditori indossano costumi dell'epoca, i banchi alimentari vendono cibo cucinato in pentoloni sospesi sul fuoco seguendo ricette antiche, è davvero un'atmosfera incredibile. Purtroppo avevo dimenticato la reflex e ho potuto fare foto solo con l'altra macchina fotografica (quella piccola), ma spero che rendano l'idea comunque:



Il 13 dicembre è arrivato a Luneburg il mio ragazzo Anthony dagli USA :-)
Siamo andati in giro per Luneburg il sabato, poi la sera siamo stati ad un enorme party all'università, e il lunedì siamo andati ad Amburgo.
Martedì 17 era una delle ultime sere per quasi tutti noi, così abbiamo organizzato una cena e una festa dopo. E' stata una serata, come dire...intensa! Molti di noi hanno pianto, me inclusa. Questi mesi sono davvero volati! Prima di partire ero preoccupata che quasi 4 mesi all'estero fossero troppi, avevo paura di stancarmi, di voler tornare a casa...invece sono passati così in fretta che quasi non me ne sono accorta! Avevo paura di non fare nuove amicizie e di avere difficoltà nel conoscere gente, invece ho incontrato persone fantastiche che mi mancheranno da morire! Dire addio a Luneburg e agli amici è stato uno dei momenti più dolorosi in assoluto. E' impossibile riassumere in poche righe tutte le avventure vissute in questo semestre... Posso soltanto dire che studiare all'estero è sicuramente l'esperienza più bella che sia capitata nella mia vita e che mi sento davvero fortunata per aver avuto quest'incredibile opportunità.


mercoledì 25 dicembre 2013

Berlino!

Siccome USAC è un programma americano, per il giorno del Ringraziamento non abbiamo lezioni. Ne ho quindi approfittato per visitare finalmente Berlino, dove mi ha raggiunta da Roma la mia migliore amica Ramona :-)
Sono partita in pullman mercoledì 27 novembre subito dopo l'ultima lezione, e sono tornata domenica 1° dicembre. Ecco un elenco dei posti che abbiamo visitato:

Checkpoint Charlie
Ovvero ciò che rimane del posto di blocco che dal 1945 al 1990 univa il settore sovietico e quello americano. Il punto di controllo è stato abbattuto dopo la riunificazione, ma si può vedere una fedele riproduzione (l'originale si trova nell'Alliertenmuseum).

Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa
Più noto semplicemente col nome di Memoriale o Denkmal (in tedesco), occupa una superficie di 19.000 metri quadrati e consiste in 2.711 stele in calcestruzzo organizzate in una griglia percorribile dai visitatori. Dall'esterno le stele sembrano avere tutte la stessa altezza, ma quando ci si addentra ci si accorge che non è così: infatti variano da 0,2 a 4 metri, e il vederle tutte uguali è un effetto del fondo inclinato.

Porta di Brandeburgo (Brandeburger Tor)
La porta è stata costruita nel 1788 in stile dorico-romano. E' alta 26 metri e larga 65. E' sicuramente il monumento più famoso di Berlino, di cui è diventata il simbolo.

Duomo di Berlino (Berliner Dom)
Il Duomo della città di Berlino fu costruito nel XVIII secolo in stile barocco, e rimaneggiato nel 1822 in stile neoclassico. L'imperatore Guglielmo II ne ordinò la demolizione nel 1894, e la successiva ricostruzione in stile neobarocco.
Dopo una mezz'ora di scale siamo giunte sulla cima, dalla quale si può godere di un'ottima vista della città.

Museo della DDR
Appena dietro il Duomo, è stato inaugurato nel 2006 questo interessante museo con lo scopo di far comprendere ai visitatori com'era la vita della Germania dell'Est. E' un museo originale e interattivo, con sportelli da sollevare, cassetti da aprire, stanze in cui entrare, e altro ancora. Più di 300 abitanti della Berlino Est hanno contribuito alla realizzazione, donando oggetti ed effetti personali.

East Side Gallery
La East Side Gallery è sicuramente la cosa di Berlino che mi è piaciuta di più. E' una sezione del muro lunga 1,3 km interamente dipinta con graffiti di artisti che riguardano il tema della pace e della caduta del muro stesso.



Madame Tussauds
L'ultimo giorno avevamo esaurito i posti da visitare della nostra lista, così abbiamo deciso di passare un po' di tempo da Madame Tussauds. 


Per quanto riguarda la mia opinione, devo dire che Berlino non mi è piaciuta molto. I luoghi che abbiamo visitato erano tutti belli e interessanti, ma la città in generale non mi ha fatto una buona impressione, è decisamente troppo grigia e "triste", con palazzoni alti che sembrano caserme, e una popolazione davvero singolare (mi sembrava che ovunque mi voltassi vedevo ubriachi, drogati, barboni, pazzi...ecc).
E' stato comunque un bel viaggio e sono contenta di aver visto una nuova città, per di più una capitale importante e famosa come Berlino, e soprattutto perché ho rivisto la mia migliore amica dopo mesi :-)


mercoledì 11 dicembre 2013

Il migliori piatti tedeschi

Da quando sono qui ho provato molti nuovi piatti, la maggior parte dei quali fanno parte della cucina tipica tedesca, quindi ho deciso di fare un piccolo elenco dei miei preferiti. In fondo al post ci sono link alle ricette, in caso voleste provare a farli a casa vostra :-) Buon appetito!

Insalata di patate (Kartoffelsalat)
Si tratta di un piatto tipico bavarese, anche se si trova un po' in tutta la Germania. La differenza è che in Baviera il condimento viene preparato con brodo, cipolle, aceto e altri ingredienti, mentre nel resto della Germania di solito il condimento è a base di maionese e yogurt. Io personalmente preferisco quella bavarese.

Currywurst
Il Currywurst nasce come cibo da strada a Berlino, ma si trova facilmente in tutta la Germania. Si tratta di un wurstel grigliato che viene servito tagliato a rondelle e ricoperto da una salsa a base di ketchup e curry. Viene di solito accompagnato da pane bianco, e dalle immancabili patatine fritte (pommes in tedesco).
Qui a Luneburg c'è una sorta di fast food dove preparano solo Currywurst e ne fanno anche di vegetariani, così ho potuto mangiarlo, anche se quello di carne l'avevo già assaggiato anni fa a Monaco di Baviera. E' davvero buono, poi io amo il ketchup e il curry quindi per me è perfetto!

Spätzle
Gli Spatzle sono originari della Germania del sud e diffusi anche in Trentino Alto-Adige e Tirolo, ma si trovano un po' in tutto il paese (io li ho mangiati anche a Berlino). Si tratta di una sorta di pasta a base di farina di grano tenero, acqua e uova. Sono molto morbidi, della consistenza degli gnocchi. Spesso vengono serviti con burro, formaggio fuso e cipolle grigliate, ma è possibile prepararli con diversi condimenti.

Crauti (Sauerkraut)
Questo piatto tipico tedesco è ottenuto dalla fermentazione del cavolo, tagliato a strisce molto sottile: questa fermentazione è ciò che dona al Sauerkraut il suo sapore intenso e acidulo. Dopo essere tagliato, il cavolo viene disposto in appositi contenitori e tra uno strato e l'altro vengono aggiunti il sale, il cumino e altre spezie. Il tutto è pronto per essere consumato dopo circa cinque settimane.

Bretzel e Obazda
L'Obazda è formaggio tipico della Baviera, preparato con due terzi di formaggio mordibo (solitamente Camembert) e un terzo di burro. La preparazione include solitamente l'aggiunta di spezie quali sale, pepe, paprika in polvere, e spesso anche aglio, cipolla, rafano e chiodi di garofano. Viene solitamente servito con le Bretzel. E' un cibo tipico dei Biergarten bavaresi.

Zuppa di pomodoro (Tomatensuppe)
Praticamente in tutti i ristoranti della mia regione viene servita questa Tomatensuppe. Si tratta di una semplice zuppa di pomodoro, molto cremosa e gustosa, di solito accompagnata da crostini di pane

Kartoffelpuffer
I Kartoffelpuffer non sono altro che patate grattuggiate, che vengono unite a cipolla tritata, uovo, farina e sale, e poi fritte nell'olio.
Vengono servite soprattutto ai mercatini di Natale, e a scelta si può aggiungere cannella o salsa di mela. Sono molto simili alle patate Hashbrown americane.

Grünkohl
Il Grunkohl è il cavolo nero, che viene stufato e servito insieme a una salsiccia di carne e/o patate. E' un piatto tipico di Brema. Io l'ho mangiato qui a Luneburg, durante il mercatino di Natale, e l'ho trovato molto buono anche se un po' troppo saporito, ma di certo aiuta a riscaldarsi!

Tra gli altri piatti tipici tedeschi ci sono poi da menzionare la Biersuppe (zuppa di birra), la Schnitzel (cotoletta), i Knodel (canederli di pane o patate), e il Weisswurst (wurstel bianco tipico di Monaco, bollito e servito con senape dolce).

Qui di seguito sono elencate alcune ricette dei piatti citati:

lunedì 2 dicembre 2013

Schwerin e altre avventure...

Il 16 novembre io e altre due ragazze del mio programma, Sara e Mary, siamo andate a visitare Schwerin. Schwerin è una città di circa 95.000 abitanti, capitale del Land Meclemburgo-Pomerania anteriore, nel nord della Germania. Si trova sull'omonimo lago, e nella città e dintorni sono presenti più di dieci laghi minori. 
L'attrazione principale della città è il magnifico castello che sorge su un isolotto del lago di Schwerin. Sembra che notizie di una sorta di castello si trovino già dall'anno 965, anche se questo primo edificio venne successivamente distrutto nello scontro tra Germanici e Obodriti. Il castello vero e proprio venne costruito a metà del '300, anche se fu solo con Giovanni Alberto I (1525-1576) che perse la sua forma difensiva e si trasformò in un elegante palazzo decorato. Il castello assunse poi l'aspetto definitivo nell'Ottocento, sotto il granduca Federico di Mecleburgo-Schwerin.
Il castello conta ben 653 stanze, tutte sontuosamente ornate, con parquet, soffitti di stucco, intarsi, decorazioni, colonne in marmo e tanto altro ancora. Nel castello è presente anche una ricca collezione di porcellane, e l'edificio è circondato da un magnifico giardino in stile barocco.

Sala del trono

La sala del trono è forse la stanza più bella e riccamente decorata tra quelle aperte al pubblico. Quando siamo entrate siamo rimaste senza fiato...davvero uno spettacolo meraviglioso, così come i giardini tutt'intorno. Un vero castello fiabesco! Anche la città di Schwerin è interessante, ma non abbiamo avuto molto tempo per visitarla perché la nostra gita si concentrava sul castello, nel quale abbiamo passato gran parte della giornata (e direi che ne è valsa assolutamente la pena).

Per quanto riguarda Lüneburg e le mie avventure in questa splendida città, devo dire che ultimamente sono purtroppo sommersa dai compiti. Eh già, il college americano ha i compiti anche all'università purtroppo, e neanche pochi! Ogni mercoledì abbiamo un quiz di grammatica, (quasi) ogni giovedì un test, ogni settimana dobbiamo scrivere un essay di 500 parole in tedesco, poi abbiamo compiti ogni giorno e presentazioni. Il voto finale di ogni corso è la media di tutti questi voti, quindi è importante impegnarsi costantemente. Per me, abituata al sistema italiano in cui di solito c'è solo l'esame finale che vale il 100% del voto (per lo meno a lingue), è molto stressante studiare col sistema americano! Ma da un lato mi piace, perché almeno se ad un test vai male hai molte possibilità di recuperare il voto, e inoltre essendo costretta a fare compiti ogni giorno imparo di più, perché lo studio è costante.

Ma parlando di cose più interessanti...tutti questi compiti non riescono comunque a tenermi lontana dai party ;-D
Uno degli ultimi a cui ho partecipato è stato l'Ampel party. Ampel in tedesco significa semaforo, che era il "tema alcolico" della serata. Per un euro, infatti, venivano serviti 3 shots, uno bianco, uno verde e uno rosso, all'incirca come i colori del semaforo. L'altra particolarità è che questo party (con dj, musica, guardaroba, bar, ecc, quindi come essere in una vera discoteca) era dentro uno degli edifici dell'università, precisamente il campus minore dove si tengono le mie lezioni di tedesco. Mi fa sempre un po' effetto vedere il posto dove vado a lezione la mattina trasformato in mega discoteca di sera, ma devo dire che è molto divertente! Sarebbe stata una nottata perfetta.....se non mi avessero rubato la bicicletta! Eh già... L'avevo lasciata davanti casa di un amico, insieme alle biciclette dei suoi coinquilini, e quando sono tornata per riprenderla PUF, era sparita! E io ovviamente ero disperata, prima di tutto per la bicicletta in sé (un regalo dei miei genitori quando sono venuti a trovarmi), poi perché avevo lasciato le chiavi di casa nel cestino sul davanti, avvolte dalla mia sciarpa preferita. Insomma, ho perso 3 cose in un colpo solo, e ho dovuto camminare fino a casa (in bici ci sarebbe voluto un quarto d'ora, a piedi circa 40 minuti...di notte...al gelo...). Quando sono arrivata piangevo come una fontana, un po' per tutto questo, un po' per colpa dei milioni di shot semaforo ingurgitati... Il mio coinquilino si è leggermente spaventato nel vedermi così (mi ha dovuto aprire lui visto che le chiavi, come ho già detto, le hanno rubate insieme alla bici, e mi sono anche sentita molto in colpa per averlo svegliato alle 3 e mezza di notte in un giorno in mezzo alla settimana). Per fortuna quando gli ho spiegato cos'era successo mi ha consolata e il giorno dopo è andato dal proprietario e mi ha rimediato una nuova chiave...Un angelo!

Sabato 30 invece ho passato la notte ad Amburgo per un rave di musica techno dei Digitalism, un duo musicale tedesco. In realtà prima che degli amici mi costringessero a prendere il biglietto, non ne avevo mai sentito parlare :-D Abbiamo preso il treno alle 21 e 30, e per tornare abbiamo preso il primo del mattino seguente, alle 6. Il posto era sulla famosa Reeperbahn, la strada di Amburgo con tutti i locali, strip club, sexy shop, discoteche, e chi più ne ha più ne metta. Ho ricordi un po' confusi e annebbiati, non credo che riuscirei a mettere insieme un vero e proprio racconto, ma una cosa è certa: è stato grandioso! Spero di tornare ad Amburgo per il sabato sera un'altra volta prima di partire, perché è davvero un posto sensazionale!