venerdì 15 agosto 2014

Mexico..!

Dopo quasi un anno dal primo momento in cui avevo pianificato mentalmente questo viaggio, finalmente sono approdata in Messico con il mio ragazzo il 31 luglio! Ho approfittato del fatto che fossi già a Las Vegas, così il biglietto l'ho pagato circa 3 volte meno di quanto mi sarebbe costato partendo da Roma.
Partiti il 31 luglio alle 6 di mattina, volo di un'ora e 50 per Denver (Colorado), scalo di un'ora e mezza, volo di 4 ore per Cancùn, bus di un'ora, e finalmente arriviamo a Playa del Carmen! Ho scelto bene l'hotel: a 150 passi (contati) dalla spiaggia e altrettanti dalla strada principale di Playa (la Quinta), stanza grande, letto enorme, angolo cottura, terrazza privata con doccia esterna e amaca, piscina, alberi tropicali...paradiso (e a prezzo ridicolo)! Ovviamente appena posate le valigie in camera ci siamo precipitati a vedere la spiaggia. Purtroppo erano già le 7 di sera quindi non abbiamo potuto fare granché come primo giorno, giusto un tuffo nell'acqua e una cena ad un ristorante con piatti tipici della cucina Maya.
Il giorno successivo l'abbiamo passato in spiaggia. A me il mare non è mai piaciuto particolarmente, ma devo ammettere che Playa del Carmen è un luogo paradisiaco e mi sono convertita in amante del mare per 7 giorni. La foto parla da sé:

Il terzo giorno siamo andati al parco Xplor. Avevamo già prenotato i biglietti, era un'idea del mio ragazzo e io all'inizio ero un po' perplessa riguardo il prezzo (149 dollari a persona per una giornata), ma devo dire che ne vale la pena, è un posto favoloso! Ci sono 4 attività da fare (noi ne abbiamo fatte 3 perché siamo arrivati tardi :-D): il nuoto nel fiume sotterraneo, la guida di una jeep nel parco, una sorta di rafting nel fiume sotterraneo e la zip line. Quella che abbiamo saltato è stata la jeep.
Abbiamo iniziato col nuoto. Il parco è molto attrezzato, ci sono armadietti, cabine per cambiarsi, docce, e inoltre ci sono macchine fotografiche disseminate lungo tutti i percorsi per le attività, l'unica cosa da fare è mettersi in posa e alla fine è possibile acquistare la chiavetta con le foto dentro (ovviamente per una cifra astronomica che non scriverò qui perché mi vergogno quasi di aver speso tanto per una trentina di foto :-D).
Ci hanno fornito un giubbotto salvagente e un elmetto (si passa attraverso grotte, c'è sempre il rischio che qualche roccia si stacchi e precipiti). Il fiume sotterraneo è davvero gelido, ci abbiamo messo un po' ad entrare in acqua, ma è stata un'esperienza stupenda quella di nuotare in quell'acqua cristallina, sottoterra, circondati da grotte, stalattiti e stalagmiti..!
La seconda attività è stata il rafting: non è un vero rafting, penso lo chiamino così per comodità, si tratta di una sorta di canoe che si guidano con delle pale applicate alle mani. Molto divertente anche se la canoa non sempre andava dove volevo che andasse...anche quest'attività si svolge nel fiume sotterraneo.
Dopo questa faticata ci siamo presi una pausa per pranzare (alle 4 del pomeriggio).
Nel parco c'è un ristorante a buffet a dir poco stupendo, enorme, completamente aperto tranne che per un tetto di legno, e il bello è che tutto quello che mangi è incluso nel prezzo del biglietto (e meno male direi :-D). Mi sono strafogata di verdure e frutta di tutti i tipi, comprese cose che non avevo mai provato o che ho mangiato un paio di volte in vita mia (insalata di cactus, frutto del drago, carambola...). Ovviamente c'era anche carne di tutti i tipi, pesce, hot dog, gelati, e anche delle bibite buonissime (io ho provato l'acqua all'arancia con semi di chia).
L'ultima attività è stata la zip line: le zip lines del percorso sono 7, intervallate da un enorme scivolo acquatico, e due di queste finiscono direttamente nell'acqua. Le altezze e le velocità sono varie, la più alta è di 45 metri. Io avevo già fatto zip lining in Francia, ma questa è stata mille volte meglio, più comoda e con un paesaggio decisamente più interessante.
Io e il mio ragazzo in aria :-D


Il sabato, invece, siamo andati a Cozumel, un'isola situata di fronte a Playa del Carmen, raggiungibile con 45 minuti di traghetto. Devo dire che non è stata un'esperienza memorabile: il traghetto, sia all'andata che al ritorno, ondeggiava talmente forte da risultare fastidioso (e io e il mio ragazzo eravamo lì a chiederci quando si sarebbe rovesciato :-D), il tempo non era un granché e le spiagge sull'isola erano quasi tutte private - almeno sul lato che abbiamo visitato noi. Però ci siamo divertiti a noleggiare uno scooter, e non è andata neanche male considerando che il mio ragazzo non ne aveva mai guidato uno, e alla fine abbiamo trovato una spiaggia carina dove fare il bagno, dove l'acqua era meravigliosa, completamente trasparente.

La sera abbiamo mangiato ad un fantastico ristorante vegano (sì, sono riuscita a trovarne uno anche in Messico :-D).
La domenica abbiamo preso un bus diretti a Tulum e questo è sicuramente il posto che mi è piaciuto di più! Si tratta di rovine Maya situate su una scogliera a strapiombo sul mare. La mattina abbiamo visitato le rovine, purtroppo si moriva di caldo e c'era talmente tanta umidità che era difficile respirare, ma siamo riusciti a girare e vederle tutte.


Verso l'ora di pranzo siamo scesi sulla spiaggia sottostante, purtroppo molto affollata ma comunque stupenda, e popolata di enormi iguana selvatiche. Ho appoggiato per un attimo la buccia della banana che avevo appena finito di mangiare su una roccia, mentre cercavo una busta per riporla, e un'iguana è arrivata e se l'è praticamente ingoiata intera :-D


Gli ultimi due giorni li abbiamo passati a Playa del Carmen, principalmente sulla spiaggia, ma anche in piscina quando faceva troppo caldo. Ci siamo concessi un massaggio total-body di 70 minuti in riva al mare, abbiamo mangiato a ristoranti tipici messicani e abbiamo fatto un po' di shopping per i souvenir. 
Il viaggio di ritorno è stato una vera odissea: il primo volo, Cancùn-Denver, doveva durare 4 ore e invece è durato quasi 5 perché l'aereo non poteva atterrare a causa del traffico sulla pista, quindi abbiamo passato 50 minuti a girare in tondo sull'aeroporto; lo scalo, che doveva essere di 3 ore, si è allungato a 5 perché l'aereo che doveva portarci a Las Vegas è rimasto bloccato non so dove causa maltempo quindi abbiamo dovuto aspettare il primo disponibile. Praticamente siamo partiti dall'hotel di Playa la mattina alle 11 e siamo arrivati a Las Vegas all'una di notte (da aggiungere due ore, Cancùn è indietro rispetto al Nevada)...terribile! :-D
Comunque è stata una bellissima vacanza, mi sarebbe piaciuto restare di più, ma sono contenta di aver scelto proprio Playa del Carmen, è un posto stupendo e ci sono tante cose da vedere nei dintorni, sicuramente lo consiglio a chi vuole non solo per rilassarsi sulle bellissime spiagge, ma anche visitare luoghi del Messico particolari e interessanti.
Hasta luego ;-)