sabato 14 marzo 2015

Belgio...ancora erasmus!

Non scrivo sul blog da MESI, non ho nemmeno fatto un post sui miei viaggi negli USA e a Dublino, d'oh! Ma ora sono tornata perché sono di nuovo in Erasmus :) stavolta però non sono partita per studio (anche se sto comunque studiando - flash news: mi sono laureata a dicembre e ho iniziato la specialistica in Lingue e Culture per la Comunicazione Internazionale)...sono in Belgio, precisamente a Liegi (Liège) con il programma Erasmus Traineeship per svolgere un tirocinio! Ma andiamo con ordine...

Un annetto fa avevo fatto richiesta per l'Erasmus "normale" (quello per studio insomma) per la Turchia o il Regno Unito (perché? Boh, mi ispirava...). Poi, però, è uscito il bando per il Traineeship e ho pensato "perché no?". Ho già studiato all'estero per un anno, un tirocinio era qualcosa di diverso e interessante e volevo provare. Così ho compilato la domanda scegliendo il Belgio per migliorare il francese in vista dell'esame di livello C2 che dovrò passare per laurearmi alla specialistica (non volevo andare di nuovo in Francia - sono stata benissimo a Aix-en-Provence ma avevo voglia di cambiare). Praticamente, il Traineeship funziona così: se passi la selezione (con i soliti criteri voti/crediti/ecc), ricevi una borsa di studio Erasmus per il periodo della mobilità, ma il tirocinio devi cercarlo da solo, l'università aiuta un po' ma diciamo che il loro ruolo è quello di "fare da tramite". Così, non appena ho saputo di aver vinto il posto, ho iniziato a fare ricerche per giorni e a mandare decine e decine di e-mail a università, docenti, centri culturali, centri di traduzione, aziende...qualsiasi posto che potesse aver bisogno di tirocinanti! Come sempre in questi casi, all'inizio era una collezione continua di "non ci serve nessuno" o "sì, ma non per il periodo indicato" (nel mio caso da marzo a maggio perché poi a giugno avrò gli esami e devo tornare per forza in Italia se non voglio perdere un'intera sessione). Alla fine, però, sono riuscita ad ottenere una risposta positiva dal Foyer Culturel de Jupille (di cui parlerò tra poco). Dopo essermi messa d'accordo con quella che poi è diventata la mia tutor di stage, aver comunicato tutto all'università, aver compilato le solite scartoffie (Learning Agreement e accordo finanziario) e aver trovato casa, sono partita il 5 marzo ed eccomi qua, catapultata a Liegi!

Come dicevo, sono partita il 5 marzo, esattamente otto giorni fa. Sono atterrata a Bruxelles e dopo un paio d'ore di bus e treno ero a Liegi, nella mia nuova casa (l'ennesima ahah). I miei primi tre giorni sono stati un po' di assestamento, me la sono presa comoda: l'esperienza passata all'estero mi è servita a imparare che non c'è bisogno di fare tutto e subito. E poi diciamo pure che ero abbastanza stanca, la settimana precedente l'ho praticamente passata tra discoteche e locali perché tutti i miei amici volevano darmi l' "addio", quindi sono arrivata in Belgio più morta che viva e con ore di sonno da recuperare :-D
Manco a farlo apposta, io che non mi ammalavo dai tempi del liceo, mi sono beccata un bel febbrone a 38 proprio domenica, il giorno prima dell'inizio del mio tirocinio. Febbre accompagnata dal mal di gola più forte che ho mai provato in tutta la mia vita, e che si è prolungato per tutta la settimana (ancora non posso dire di essere in perfetta forma)! La sfiga... Ma ovviamente non mi sono data per vinta e sono andata a lavoro lo stesso, ero troppo impaziente, e poi mi sembrava orribile non presentarmi i primi giorni. Ho preso un paio di tachipirine, un'esperienza mistica che non credo ripeterò; sul serio, gente, come fate a prendere medicine? Sarà che non sono abituata...ho sudato tutta la notte e ho avuto gli "svarioni", mi sono rigirata cento volte, e quando mi sono svegliata il lunedì mattina avevo 35° di temperatura corporea!

Il mio tirocinio si svolge dal lunedì al venerdì dalle 9 del mattino alle 4 del pomeriggio (il mercoledì fino a mezzogiorno) al, come ho detto, Foyer Culturel de Jupille, ossia il centro culturale della cittadina di Jupille, una frazione di Liegi. L'ambiente è piacevole, siamo in pochi e ci sono altri tre stagisti, tutti studenti universitari. Durante questa prima settimana mi sono occupata di un viaggio di gruppo che il Foyer ha organizzato a Milano e Bergamo in occasione dell'Expo: ho dovuto creare un documento con le informazioni per i partecipanti (orari, prezzi, modalità di viaggio, eccetera), e ho redatto una breve guida dei posti che andranno a visitare, con fotografie e mappe varie. E' un lavoro abbastanza divertente e stimolante, anche se passo moltissime ore davanti al pc e la cosa non mi piace molto, ma più in là dovrò anche partecipare ad alcuni degli eventi per aiutare con l'organizzazione sul posto di gite ed escursioni. 

Per il resto...non ho ancora avuto modo di vedere/fare molto, tra il tirocinio e l'influenza. Il primo sabato che ero qui sono però andata a fare un giro di Liegi, quindi concludo il post con qualche foto. Tra poco pubblicherò qualcosa sulla mia prima gita a Bruxelles, ieri. 
Au revoir!