venerdì 26 luglio 2013

Documenti, documenti, documenti... (Erasmus)

Devo ammettere che la parte relativa ai documenti è stata la più lunga, la più complessa e la più noiosa. Fogli e firme da prendere sembrano non finire mai; io personalmente ho dovuto spostarmi tra una sede e l'altra, esplorare e decifrare il sito internet dell'università francese, rincorrere (metaforicamente e non) professori coordinatori per avere le loro firme, fotocopiare, spedire e consegnare una quantità spropositata di fogli... Purtroppo è una bella rottura, per dirlo con parole semplici, ma senza questo procedimento non si può andare in erasmus, quindi direi che vale la pena rimboccarsi le maniche e affrontare questa difficoltà.
Avete fatto domanda per partecipare all'erasmus, sono uscite le graduatorie e siete stati accettati, avete scelto la meta...e adesso?
Per quanto riguarda la mia università (non so se sia lo stesso per tutte, ma se non lo è ci saranno sicuramente molti punti in comune), i moduli da compilare erano quattro, tutti da stampare online.
Il primo modulo era semplicemente il documento di accettazione, in cui bisogna scrivere la meta, l'università e il semestre in cui ci si recherà all'estero.
Il secondo documento, l'Application Form, va compilato con i dati personali (nome, cognome, indirizzo, eccetera) e con i dati relativi al percorso di studi (corso di laurea, annualità, conoscenza di lingue straniere, esperienze lavorative rilevanti, ecc).
Il terzo documento è il Learning Agreement, ossia il piano di studi da sostenere all'estero. La compilazione del LA non è molto semplice: bisogna prima di tutto decidere quanti e quali esami del proprio piano di studi verranno dati durante l'erasmus, poi bisogna andare sul sito dell'università che si frequenterà all'estero e cercare degli esami equivalenti. Una volta trovati, sul documento dovrete riportare il nome dell'esame equivalente con il numero di crediti e il codice identificativo. Il Learning Agreement dovrà comunque essere approvato e firmato dal docente di riferimento e dal coordinatore d'istituto.
Infine, nel modulo 4, dovrete riportare di nuovo gli esami da sostenere all'estero con i relativi crediti, insieme agli esami equivalenti del vostro piano di studio, sempre con i crediti.  I corsi non devono necessariamente essere uguali, ma devono comunque trattare gli stessi argomenti. Per esempio, io devo sostenere filologia romanza da 8 crediti, ma nell'università francese che frequenterò non c'è un corso identico, così come esame equivalente ho inserito "testi fondatori del francese" da 6 crediti (i crediti mancanti verranno integrati al ritorno).
Quando consegnerete i documenti al coordinatore di riferimento (tenetevi sempre una copia!), allora la vostra pratica sarà avviata, e dopo un periodo di tempo variabile a seconda dell'università ospitante (per me, ad esempio, è stato di un mese e mezzo circa) verrete contattati da tale università per e-mail, e vi chiederanno di inviare (solitamente) la copia della vostra carta d'identità o passaporto, la copia della vostra tessera sanitaria, la copia del Learning Agreement e la stampa di un modulo da compilare online (il mio chiedeva tutti i dati personali - indirizzo, residenza, data di nascita, ecc -, tutti i dati relativi alla mia università, il mio percorso di studi - diploma, università -, le mie competenze di lingua francese, e altre domande relative all'alloggio e ai corsi di lingua). Anche questo documento dev'essere firmato dal coordinatore della vostra università. Di solito tutti questi fogli vanno spediti per posta ordinaria e non per e-mail.
La difficoltà principale per me è stata quella di trovare i corsi equivalenti perché il sito dell'università francese era piuttosto difficile da decifrare, non per la lingua ma proprio per il layout e i vari collegamenti infiniti! Inoltre, anche recuperare tutte le firme necessarie non è impresa facile: non tutti i fogli vengono firmati dalla stessa persona, quindi prima dovrete scoprire chi è che se ne occupa, poi prenderci appuntamento o aspettare il ricevimento, sperando che sia disponibile.
Insomma, armatevi di tanta pazienza! :D
Io ho iniziato questo "calvario" verso aprile e ho avuto l'ultima firma necessaria oggi, 26 luglio!
In bocca al lupo e non scoraggiatevi perché ce la farete :D

domenica 7 luglio 2013

Usac - cos'è?

L'associazione con cui andrò a studiare in Germania si chiama USAC: University Studies Abroad Consortium. L'USAC é nato 30 anni fa negli Stati Uniti, ed è infatti pensato per gli studenti americani, ma è possibile parteciparvi anche da altri paesi. In Italia è presente a Viterbo e a Torino. L'USAC dispone di programmi in 41 città di 26 paesi nel mondo (Europa, Australia, Africa, Asia e Sudamerica).
E' possibile studiare all'estero con Usac per un semestre (autunno o primavera), per un anno (autunno + primavera) o per una o entrambe le sessioni estive.
Essendo un'associazione americana, anche il sistema accademico segue quello statunitense, quindi i crediti assegnati sono crediti americani (che verranno convertiti al ritorno), i corsi sono insegnati in inglese, il semestre autunnale dura da settembre a dicembre (con gli esami prima di Natale) e quello primaverile da gennaio a maggio (con gli esami a metà maggio). Rispetto al programma Erasmus, Usac si distingue per una maggiore organizzazione: partecipando si può usufruire di pullman privato dall'aeroporto alla sede Usac, appartamento già assegnato (senza quindi doverlo ricercare), corsi fissi da seguire (senza dover cercare gli equivalenti), partner di lingua sul posto, e tanti altri vantaggi. Tutte queste cose sono incluse nel prezzo del programma o, per chi come me e altri studenti ogni anno vince la borsa di studio, gratuite. Le città che l'Usac sceglie come sedi del programma spesso non sono città comuni o famose: vengono scelte solitamente città minori in modo che gli studenti possano immergersi maggiormente nella cultura del paese in cui vanno a studiare, anziché essere circondati da altri studenti internazionali e/o turisti.
Ogni sede, spesso, si distingue per il tipo di studi da potervi svolgere: così Usac Shanghai è specializzato per il business, Usac Madrid per la storia dell'arte, ecc. E' comunque sempre possibile seguire le lezioni e sostenere gli esami della lingua del posto.
Usac organizza anche viaggi di più giorni e gite di una giornata nelle città d'interesse del paese. Per esempio, per gli studenti Usac a Viterbo ci sono gite a Siena, Perugia, Roma, Marmore, Orvieto, ecc, e viaggi a Firenze, Venezia, Napoli. Io, studiando a Luneburg, potrò partecipare ad un viaggio a Berlino e a gite a Brema, Celle e Amburgo. E' quindi un programma molto dinamico, ricco di gite, viaggi e attività, che permette di conoscere davvero il paese in cui si sceglie di studiare.

Usac offre anche la possibilità di svolgere tirocini, volontariato, attività sportive e ricreative di ogni tipo. Io ho conosciuto l'associazione Usac quando sono andata a vivere e studiare a Viterbo, all'Università degli studi della Tuscia. Ho preso una stanza in affitto in un appartamento abitato da cinque studenti americani (oltre che da una ragazza francese in erasmus), e questi ragazzi erano lì a studiare proprio con Usac. Mi sono allora avvicinata a quest'associazione collaborando come partner di lingua e come parte del progetto Buddy System (occupandomi di organizzare le attività degli studenti, accompagnarli alle gite, partecipare all'orientamento, ecc). 
Per maggiori informazioni, vi invito a visitare il sito ufficiale, dove troverete anche la lista di tutti i programmi Usac nel mondo: http://usac.unr.edu/ :)