giovedì 17 luglio 2014

Viva Las Vegas! (Avventure negli USA)

Prima che come al solito passino mille giorni (in cui spesso mi dimentico anche ciò che ho fatto) ho deciso di scrivere questo post sulle mie prime due settimane negli USA, precisamente a Las Vegas.
Siccome suppongo che le quasi 1500 visite al mio blog (grazie, a proposito!) non possano essere tutte di gente che mi conosce, immagino di dover spiegare il motivo per il quale mi trovo proprio qui in questo momento...Non che ci siano motivi particolari per viaggiare, ma nel mio caso beh, ci sono! Ahah ok, basta giri di parole inutili. Sono a Las Vegas perché il mio ragazzo è di Las Vegas, quindi una volta l'anno vengo a trovarlo qui negli USA e una volta l'anno viene lui in Italia (io sono già venuta qui a dicembre e gennaio 2012-2013). Quindi...ora sono a soffrire il caldo nella capitale del divertimento! :-D (Se vi state domandando come diavolo ha fatto una di Roma a conoscere uno di Las Vegas, per farla brevissima: lui ha studiato un anno nella città dove studio io - Viterbo - ed eravamo coinquilini).
Insomma, il 26 giugno dovevo partire...se non fosse che mi sono ammalata e ho dovuto spostare il biglietto, pagando una cifra da suicidio, ma che potevo fare? Non avevo alcuna voglia di affrontare un viaggio così lungo malata. Così sono partita il 30 giugno.
Come chi mi conosce o segue qui ormai sa bene, io ho il terrore di volare, del tipo che sull'aereo mi vengono attacchi d'ansia, sudo, mi gira la testa e a volte addirittura piango (e non me ne vergogno...ok, forse un po'). Stavolta però sono stata bene su entrambi i voli (Roma-Londra, Londra-Las Vegas) perché sono riuscita a farmi prescrivere lo Xanax, quindi mi sono stordita prima e durante il viaggio (rimedio drastico, ma funziona)!
Il secondo volo è stato orribile: seppur non avessi ansia, le turbolenze continue per 10 ore mi hanno fatto venire una nausea peggio di una donna incinta, peggio di quella che ti viene quando ti sdrai dopo aver bevuto una bottiglia di vodka, peggio di...insomma, avete capito. Stavo 'na schifezza! Ma l'importante è essere arrivata sana e salva, suppongo :-D
Ovviamente dopo 16 ore di viaggio sono crollata appena ho toccato il letto, ma la sera dopo siamo andati a uno dei miei casinò preferiti, il Paris, e ho anche guadagnato 17 dollari (ne ho messi 20 e vinti 37)...un buon inizio!
Pochi giorni dopo dal mio arrivo siamo andati al concerto di Céline Dion. Non che io sia una fan...lei sicuramente ha una gran voce, ma la musica che ascolto abitualmente (Marilyn Manson *coff coff*) non ha proprio nulla a che vedere con le sue canzoni romantiche e poetiche. Però, però...il papà del mio ragazzo ha rimediato i biglietti a 25 dollari al posto di 100 e passa, poiché lavora per uno dei casinò della corporazione di cui fa parte quello in cui si esibiva Céline (il mitico Caesar's Palace, che molti di voi conosceranno per il film "Una notte da leoni"). Poi beh, io non dico mai di no a nulla in generale, a meno che non si tratti di un concerto di Gigi d'Alessio o la presentazione di un libro di Fabio Volo...quindi siamo andati, e devo dire che nonostante le sue canzoni facciano venire il latte alle ginocchia (senza offesa per i fan), Céline è straordinaria, simpaticissima, bellissima, e lo spettacolo è stato qualcosa di davvero emozionante, tra orchestra, abiti, giochi di luce, video proiettati... Peccato non fosse consentito scattare foto.


And now...4th of July! Dopo 87 dollari spesi in alcol al supermercato (cioè...ho trovato la vodka al lampone e quella alla vaniglia...non so se mi spiego) e 15 per i miei mitici pantaloncini con la bandiera USA, ci siamo dati ai festeggiamenti a Fremont street, ossia una zona di Las Vegas dove principalmente vanno gli abitanti (i turisti restano sulla strip). Ovviamente casinò, ma anche bar, ristoranti, e i miei adorati negozi di souvenir.
Il mio ragazzo ha avuto la brillante idea di puntare 60 dollari alla roulette e perderli tutti...nel frattempo io ne perdevo 20 davanti alle slot machines (ma almeno ci guadagnavo un cocktail...infatti quando sei al casinò le cameriere passano ogni tot minuti a prendere ordinazioni e tutto ciò che prendi è GRATIS. Difatti io a volte fingo di giocare, magari metto un paio di dollari e gioco moooolto lentamente, così mi approfitto dei loro drinks senza sperperare un patrimonio ;-)).

Il 10 luglio è stato il mio compleanno e quest'anno l'ho festeggiato in un modo un po' particolare (o forse dovrei dire più particolare del solito). Il mio obiettivo era quello di fare qualcosa che non avessi mai fatto prima. Dopo qualche giorno di ricerca, ho trovato un'attività che faceva al caso mio: una lezione di volo sul trapezio :-D Devo dire che è stato davvero emozionante e adrenalinico, considerando che io soffro pure di vertigini (sì, mi piace torturarmi...). La lezione è durata due ore, prima ci hanno fatto fare pratica su un trapezio ad altezza "umana", poi subito su quello per aria...non vi dico l'ansia! Non mi aspettavo che mi facessero fare tanto in una prima lezione: ben 4 voli in cui ho sperimentato la presa con le gambe (ossia alzare le gambe, aggrapparmici al trapezio e lasciare andare le braccia, poi riacchiapparlo, riscendere con le gambe e buttarmi nella rete di sotto), e al quinto ho addirittura fatto la presa con uno degli istruttori che volava su un secondo trapezio di fronte al mio. STUPENDO!

Dopo quest'interessante avventura siamo andati a cena a casa a mangiarci hot dog vegani (sì, sono vegana, per chi non lo sapesse...in effetti mi sembra di non averlo mai menzionato nel blog). Tante persone mangiano schifezze ogni giorno e poi raffinato al loro compleanno...io siccome normalmente mangio salutare e spesso ricercato, ho deciso di consacrare il mio compleanno alle schifezze :-D
Dopo un hot dog, una fetta della fantastica torta cioccolato e lamponi che mi ha preparato il mio ragazzo, e una quantità di alcol non definita, siamo andati al New York New York hotel & casinò, e qui Las Vegas ha deciso di farmi un bel regalo, facendomi vincere 91 dollari alle slot machines (giocandone solo 20).
Devo dire che è stato un ottimo compleanno!

Ieri invece siamo andati ad Adventuredome, un parco di divertimenti che fa parte dell'Hotel & Casinò Circus Circus. Sempre perché mi piace torturarmi, sono andata su delle montagne russe a dir poco terribili, ho rischiato l'infarto sulla torre (quella in cui ti sparano in alto a tutta velocità e poi ti rispediscono in basso facendoti arrivare l'intestino tenue in bocca), e tante altre cose più o meno divertenti (compreso l'insultare a pieni polmoni il mio ragazzo su una delle "giostre" più terrificanti su cui sia mai salita, dove la piattaforma girava a tutta velocità a non so quanti anni luce da terra, mentre i sedili si capovolgevano inducendo conati di vomito a intervalli regolari. Ovviamente l'ho insultato perché mi ha mentito sulle reali sensazioni di terrore e disagio che si provano a starci sopra).

Per quanto riguarda cose che non comprendano casinò, tentativi di farmi venire un infarto, o pazzie in generale...io e il mio ragazzo abbiamo iniziato a fare volontariato insieme qui a LV. In realtà avevo quest'idea già da prima di partire, quindi dall'Italia avevo fatto una ricerca approfondita e infine contattato The Shade Tree, un rifigio per donne (e per i loro bambini) che hanno perso casa/lavoro, o che sono state vittima di abusi.
Era da molto che volevo fare volontariato, in fondo ho tanto tempo libero (anche perché qui non posso mica trovarmi un lavoro estivo...è illegale :-D), quindi perchè non metterlo a disposizione di chi ne ha bisogno? Ci avevo già provato in Francia, ma ogni associazione che avevo contattato mi aveva risposto che non accettavano nuovi volontari perché erano già pieni (ma davvero si può avere così tanti volontari da rifiutarne di nuovi..? Bah). 
Così l'11 luglio abbiamo partecipato all'orientamento e domenica scorsa abbiamo iniziato servendo la cena. Le donne ospitate al momento e i loro bambini sono circa 300, quindi la cena si svolge in tre turni e in totale siamo stati lì circa 3 ore. E' stata una bella esperienza che rifaremo domani (venerdì) e domenica, e probabilmente 2 volte a settimana finché non parto. Invece martedì siamo andati ad aiutare nello smistamento (?) delle donazioni. Il rifugio riceve ogni giorno una buona quantità di doni, dai vestiti ai prodotti per l'igiene personale, dai giocattoli al cibo...tutte queste cose vengono portate nei sotterranei, dove c'è una sorta di enorme magazzino. Noi eravamo lì e aiutavamo a sistemare gli oggetti sugli scaffali giusti. Io mi sono occupata del reparto bambini e ho diviso, catalogato per taglia, piegato e "inscatolato" qualcosa come un triliardo di vestitini, magliette, pantaloni, scarpe in miniatura (dai 0 ai 24 mesi). Il mio ragazzo invece ha aiutato a smistare le donazioni di alimenti nel magazzino della cucina. Una bella fatica, considerando che siamo stati lì dalle 8 e mezza di mattina alle 2 di pomeriggio, ma ne hanno davvero bisogno, ricevono tantissima roba e catalogarla e sistemarla tutta è un'impresa titanica!

Beh, per adesso da Las Vegas è tutto, linea alla regia e ci sentiamo (vediamo? scriviamo? boh) al prossimo aggiornamento ;-)

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