lunedì 6 gennaio 2014

Copenaghen

Il 18 dicembre sono partita per qualche giorno a Copenaghen con il mio ragazzo.
Siamo partiti da Luneburg. La sera prima siamo andati a letto alle 3 a causa della festa di cui ho parlato nell'ultimo post, ma siamo miracolosamente riusciti ad alzarci alle 5 e mezza per raggiungere la stazione dei pullman ad Amburgo.
Il viaggio è durato circa cinque ore, di cui 45 minuti in traghetto.
Noi eravamo del tutto ignari di questa tratta marina, stavamo dormendo sul pullman e quando ci siamo svegliati abbiamo scoperto che il pullman era stato imbarcato..!

Appena arrivati abbiamo trovato subito il nostro bellissimo alloggio, il Danhost. Gli alberghi a Copenaghen sono molto cari, così abbiamo optato per un ostello. E' un posto davvero comodo, si trova vicinissimo al centro; la stanza era grande e con un'ottima vista (abbiamo preso una camera privata con bagno), e la struttura è dotata di una grande cucina, una sala internet, un bar, una lavanderia e una sala con il ping pong.
Appena posati i nostri zaini siamo partiti ad esplorare la città. Abbiamo fatto una camminata per il centro, addobbato in tema natalizio, passando per il municipio, il mercatino di Natale, e Gråbrødretorv (una piazza molto pittoresca con edifici colorati).
Il secondo giorno abbiamo esplorato un'altra parte della città. 
Abbiamo camminato per Kongens Nytorv, la piazza con al centro la statua equestre di Christian V, per poi visitare la "Chiesa di Marmo", e siamo giunti ad Amalienborg, la residenza reale danese. Si tratta di un complesso costituito da quattro palazzi in stile rococò, attorno ad una piazza ottagonale con al centro il monumento equestre di Federico V.

Da lì abbiamo intrapreso la lunga camminata sul ciglio del fiume per giungere alla famosa Sirenetta, fermandoci però prima alla fontana Gefion e alla vicina chiesa anglicana. La fontana rappresenta la leggenda della nascita della Zelanda, ossia l'isola su cui si trova Copenaghen.
Abbiamo pranzato in uno ristorante thai che sembrava tra i più economici nei dintorni...e beh, lo era, ma per un piatto di noodles, una zuppa e una porzione di carne con verdure abbiamo pagato la bellezza di 54 euro. Copenaghen è una città davvero carissima! L'avevo sempre sentito dire, ma forse avevo un po' sottovalutato il problema :-D
Dopo pranzo abbiamo fatto un'altra passeggiata in centro, visitando un enorme centro commerciale e mangiando dolci vari, tra cui un simpatico waffle su un bastoncino, ricoperto di cioccolato e zuccherini colorati.
L'ultimo giorno abbiamo visitato la città libera di Christiania. Questo è probabilmente uno dei posti più interessanti tra tutti quelli che ho visitato in questo semestre! E' una sorta di minuscola città all'interno di Copenaghen: è stata fondata nel 1971, quando un gruppo di hippie occupò il territorio, e da allora è parzialmente autogovernata, anche se il suo futuro resta incerto poiché le autorità minacciano di rimuoverla.
Le foto all'interno di Christiania non sono consentite, e appena entrati abbiamo capito perché: sulla stradina principale, chiamata "Green light district", vengono venduti blocchi di hashish come fossero caramelle, bene esposti su tavolini riparati da grossi ombrelli. Uno spettacolo davvero unico e inusuale!
Tra le altre particolarità di Christiania ci sono tantissimi murales, quasi esclusivamente hippies a popolarla, un negozietto dove ci sono vestiti e coperte gratis per tutti, e bancarelle che vendono oggetti vari, tra cui quella che vende tutto per il fumo.
Questa è una delle pochissime foto che ho potuto scattare prima di entrare nel vivo della "cittadina":

Dopo Christiania siamo andati al Nyhavn, il vecchio porto di Copenaghen, e forse il posto più suggestivo e famoso dell'intera città.


Il nostro pullman per il ritorno partiva alle 23:30 quindi avevamo un bel po' di tempo da perdere dopo cena. Abbiamo deciso di spenderlo ad un bellissimo (e carissimo, ovviamente) pub inglese vicino alla stazione dei bus, dove abbiamo bevuto la Carlsberg (prodotta a Copenaghen) e il sidro di mele danese.

Copenaghen è sicuramente una città bellissima, mi sarebbe piaciuto avere più tempo per visitarla meglio, ma purtroppo non avevamo molti giorni a disposizione perché dovevo tornare a Luneburg per fare tutte le valigie e tornare in Italia.
Faceva molto freddo, ma ne è valsa la pena. Credo che le città nordiche abbiano un certo fascino in inverno, e visitarle in estate non è la stessa cosa!
Passare qualche giorno a Copenaghen è stato un ottimo modo per terminare questo fantastico semestre, ed è una città che consiglierei a tutti di vedere :-)

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