lunedì 2 dicembre 2013

Schwerin e altre avventure...

Il 16 novembre io e altre due ragazze del mio programma, Sara e Mary, siamo andate a visitare Schwerin. Schwerin è una città di circa 95.000 abitanti, capitale del Land Meclemburgo-Pomerania anteriore, nel nord della Germania. Si trova sull'omonimo lago, e nella città e dintorni sono presenti più di dieci laghi minori. 
L'attrazione principale della città è il magnifico castello che sorge su un isolotto del lago di Schwerin. Sembra che notizie di una sorta di castello si trovino già dall'anno 965, anche se questo primo edificio venne successivamente distrutto nello scontro tra Germanici e Obodriti. Il castello vero e proprio venne costruito a metà del '300, anche se fu solo con Giovanni Alberto I (1525-1576) che perse la sua forma difensiva e si trasformò in un elegante palazzo decorato. Il castello assunse poi l'aspetto definitivo nell'Ottocento, sotto il granduca Federico di Mecleburgo-Schwerin.
Il castello conta ben 653 stanze, tutte sontuosamente ornate, con parquet, soffitti di stucco, intarsi, decorazioni, colonne in marmo e tanto altro ancora. Nel castello è presente anche una ricca collezione di porcellane, e l'edificio è circondato da un magnifico giardino in stile barocco.

Sala del trono

La sala del trono è forse la stanza più bella e riccamente decorata tra quelle aperte al pubblico. Quando siamo entrate siamo rimaste senza fiato...davvero uno spettacolo meraviglioso, così come i giardini tutt'intorno. Un vero castello fiabesco! Anche la città di Schwerin è interessante, ma non abbiamo avuto molto tempo per visitarla perché la nostra gita si concentrava sul castello, nel quale abbiamo passato gran parte della giornata (e direi che ne è valsa assolutamente la pena).

Per quanto riguarda Lüneburg e le mie avventure in questa splendida città, devo dire che ultimamente sono purtroppo sommersa dai compiti. Eh già, il college americano ha i compiti anche all'università purtroppo, e neanche pochi! Ogni mercoledì abbiamo un quiz di grammatica, (quasi) ogni giovedì un test, ogni settimana dobbiamo scrivere un essay di 500 parole in tedesco, poi abbiamo compiti ogni giorno e presentazioni. Il voto finale di ogni corso è la media di tutti questi voti, quindi è importante impegnarsi costantemente. Per me, abituata al sistema italiano in cui di solito c'è solo l'esame finale che vale il 100% del voto (per lo meno a lingue), è molto stressante studiare col sistema americano! Ma da un lato mi piace, perché almeno se ad un test vai male hai molte possibilità di recuperare il voto, e inoltre essendo costretta a fare compiti ogni giorno imparo di più, perché lo studio è costante.

Ma parlando di cose più interessanti...tutti questi compiti non riescono comunque a tenermi lontana dai party ;-D
Uno degli ultimi a cui ho partecipato è stato l'Ampel party. Ampel in tedesco significa semaforo, che era il "tema alcolico" della serata. Per un euro, infatti, venivano serviti 3 shots, uno bianco, uno verde e uno rosso, all'incirca come i colori del semaforo. L'altra particolarità è che questo party (con dj, musica, guardaroba, bar, ecc, quindi come essere in una vera discoteca) era dentro uno degli edifici dell'università, precisamente il campus minore dove si tengono le mie lezioni di tedesco. Mi fa sempre un po' effetto vedere il posto dove vado a lezione la mattina trasformato in mega discoteca di sera, ma devo dire che è molto divertente! Sarebbe stata una nottata perfetta.....se non mi avessero rubato la bicicletta! Eh già... L'avevo lasciata davanti casa di un amico, insieme alle biciclette dei suoi coinquilini, e quando sono tornata per riprenderla PUF, era sparita! E io ovviamente ero disperata, prima di tutto per la bicicletta in sé (un regalo dei miei genitori quando sono venuti a trovarmi), poi perché avevo lasciato le chiavi di casa nel cestino sul davanti, avvolte dalla mia sciarpa preferita. Insomma, ho perso 3 cose in un colpo solo, e ho dovuto camminare fino a casa (in bici ci sarebbe voluto un quarto d'ora, a piedi circa 40 minuti...di notte...al gelo...). Quando sono arrivata piangevo come una fontana, un po' per tutto questo, un po' per colpa dei milioni di shot semaforo ingurgitati... Il mio coinquilino si è leggermente spaventato nel vedermi così (mi ha dovuto aprire lui visto che le chiavi, come ho già detto, le hanno rubate insieme alla bici, e mi sono anche sentita molto in colpa per averlo svegliato alle 3 e mezza di notte in un giorno in mezzo alla settimana). Per fortuna quando gli ho spiegato cos'era successo mi ha consolata e il giorno dopo è andato dal proprietario e mi ha rimediato una nuova chiave...Un angelo!

Sabato 30 invece ho passato la notte ad Amburgo per un rave di musica techno dei Digitalism, un duo musicale tedesco. In realtà prima che degli amici mi costringessero a prendere il biglietto, non ne avevo mai sentito parlare :-D Abbiamo preso il treno alle 21 e 30, e per tornare abbiamo preso il primo del mattino seguente, alle 6. Il posto era sulla famosa Reeperbahn, la strada di Amburgo con tutti i locali, strip club, sexy shop, discoteche, e chi più ne ha più ne metta. Ho ricordi un po' confusi e annebbiati, non credo che riuscirei a mettere insieme un vero e proprio racconto, ma una cosa è certa: è stato grandioso! Spero di tornare ad Amburgo per il sabato sera un'altra volta prima di partire, perché è davvero un posto sensazionale!

Nessun commento:

Posta un commento